Emilio Rudari, 100 anni di caccia e passione

Emilio Rudari, 100 anni di caccia e passione

Per lui un attestato a Montecitorio per i 125 anni di Federcaccia

 

25 luglio 2025

Nel corso delle celebrazioni per i 125 anni della Federcaccia, tenutesi il 24 luglio presso la Camera dei Deputati, è stato conferito un attestato speciale a Emilio Rudari, cacciatore bolzanino di cento anni, ancora attivo nelle riserve di Terlano, San Pancrazio e Luson, simbolo vivente della tradizione venatoria italiana. Giunto a Roma con la folta delegazione dell’Associazione Cacciatori Alto Adige, Rudari ha emozionato i presenti con la sua storia, testimoniando un secolo di passione, rispetto per la natura e legame con il territorio.

L’evento ha visto la partecipazione del Ministro Francesco Lollobrigida, di rappresentanti istituzionali e accademici e delle principali realtà del mondo venatorio, in un confronto costruttivo sul ruolo attuale e futuro della caccia in Italia.

Oggi, presso la sede dell’Associazione Cacciatori Alto Adige, Emilio è stato accolto con una festosa sorpresa da soci e amici, che hanno voluto celebrarlo ancora una volta come esempio di dedizione, memoria e orgoglio per l’intera comunità venatoria.

 

 

Foto: Franziska Raffl Steiner
Foto: Franziska Raffl Steiner

Nuova regolamentazione in vigore: fototrappole e specie invasive

Nuova regolamentazione in vigore: fototrappole e specie invasive

18 luglio 2025

Il Consiglio provinciale ha approvato all’inizio di luglio la legge omnibus, che prevede anche alcune modifiche in ambito venatorio. Le nuove disposizioni entrano in vigore con la data odierna (18 luglio 2025).

Sono due le novità principali rilevanti che ci riguardano direttamente:

Utilizzo di fototrappole

Da subito si possono nuovamente impiegare fototrappole, a determinate condizioni.
L’utilizzo delle fototrappole non è consentito lungo strade pubbliche, sentieri o percorsi registrati nel catasto sentieri.
Negli altri luoghi, le fototrappole possono essere installate previo accordo con il proprietario del fondo.
Le condizioni dettagliate per l’installazione dovranno essere disciplinate da una convenzione tra l’Associazione Cacciatori Alto Adige e l’Unione Agricoltori e Coltivatori Diretti Sudtirolesi (Bauernbund), come previsto dalla legge.
Tale convenzione è attualmente in fase di definizione e sarà resa nota a breve.

Regolazione di specie invasive

La nuova normativa consente che, in caso di regolazione di specie alloctone invasive, anche le persone autorizzate all’esercizio venatorio possano essere incaricati delle operazioni di prelievo, sulla base di uno specifico decreto.
Fino ad ora, tale compito spettava esclusivamente agli organi incaricati della vigilanza venatoria.

 

Invito a partecipare al sondaggio Co-creating Coexistence

Invito a partecipare al sondaggio Co-creating Coexistence

17 luglio 2025

CoCo è un progetto Horizon Europe incentrato sulla fauna selvatica e sul pascolo. Lo scopo del progetto è raccogliere le conoscenze di pastori, cacciatori e proprietari terrieri.

Questa varietà di conoscenze mira a trovare soluzioni in grado di conciliare il pascolo e la fauna selvatica.
Anche l’Italia, insieme ad altri 11 paesi, partecipa al progetto. Ora i cacciatori italiani, in particolare quelli che vivono in aree in cui sono presenti grandi predatori, sono invitati a partecipare a un sondaggio del progetto. Di seguito i link al sondaggio in lingua italiana e inglese:

Italiano: https://sondages.inrae.fr/index.php/456847?lang=it

Inglese: https://sondages.inrae.fr/index.php/456847?lang=en

Ulteriori informazioni sul progetto CoCo sono disponibili al seguente sito web:
https://cocoproject.eu/en

 

Il Regolamento dell’esame venatorio è stato modificato

Il Regolamento dell’esame venatorio è stato modificato

11 luglio 2025

Il Regolamento dell’esame venatorio è stato modificato. La nuova regolamentazione è valida da subito.

Ecco le novità principali in sintesi:

1. All’iscrizione all’esame venatorio non è più necessario presentare un certificato medico.

2. Se un candidato regolarmente iscritto non può presentarsi all’esame teorico o alla prova di tiro, deve comunicare la sua assenza via e-mail all’Ufficio Gestione fauna selvatica entro le ore 12.00 del giorno lavorativo precedente la data dell’esame. In caso di assenza non giustificata o di disdetta tardiva, sarà escluso dalla sessione successiva.

3. All’esame scritto teorico è stata aggiunta una nuova parte: oltre al collaudato test a scelta multipla, al candidato viene ora presentata anche una serie di immagini, che deve descrivere correttamente per l’80% al fine di superare la prova scritta.

4. Il cosiddetto “maneggio armi” (idoneità alla manipolazione delle armi) deve d’ora in poi essere assolto PRIMA dell’esame pratico di tiro, e all’iscrizione alla prova di tiro va allegata una copia di questo attestato.
CONSIGLIO: ricordatevi per tempo di svolgere il “maneggio armi” presso uno dei poligoni autorizzati! Per l’iscrizione al maneggio armi è richiesto un certificato medico valido.

5. Come finora, il candidato deve frequentare o un corso pratico per neo cacciatori alla Scuola forestale Latemar, oppure dimostrare di aver svolto un tirocinio in una riserva dell’Alto Adige. La novità è che tale tirocinio può ora essere accompagnato solo da agenti venatori professionisti in servizio.

Salvataggio dei caprioletti: rinforzi in arrivo dalla Fondazione Cassa di Risparmio

Salvataggio dei caprioletti: rinforzi in arrivo dalla Fondazione Cassa di Risparmio

9 luglio 2025

La campagna 2025 del salvataggio di caprioletti è quasi conclusa. A partire dal prossimo anno, 33 nuovi droni dotati di termocamera supporteranno le squadre di ricerca dei piccoli selvatici prima del passaggio falciatrici meccaniche – grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio.

Durante la fienagione, i cacciatori altoatesini investono ogni anno migliaia di ore di volontariato, insieme ad agricoltori, agenti venatori e volontari per mettere in salvo soprattutto caprioletti, ma anche piccoli di lepre e perfino cerbiatti, prima del passaggio delle falciatrici. Sempre più riserve di caccia dell’Alto Adige ricorrono a droni dotati di telecamera che individuano il calore dei piccoli mammiferi nascosti nei prati. Tuttavia, l’acquisto di questa tecnologia è costoso e finora non è stato previsto alcun finanziamento pubblico.

Da quest’anno la Fondazione Cassa di Risparmio dell’Alto Adige sostiene le operazioni di salvataggio dei piccoli di capriolo, permettendo così, a partire dal 2026, l’impiego di 33 nuovi droni in tutto l’Alto Adige a supporto dei volontari. La Fondazione copre una parte dei costi di acquisto, offrendo così un contributo prezioso alla tutela della fauna selvatica e al benessere animale. I piccoli che finiscono tra le lame delle falciatrici riportano nella quasi totalità dei casi ferite gravissime e muoiono in modo atroce. Le carcasse in decomposizione, inoltre, contaminano il fieno e rappresentano un pericolo per il bestiame.

Corso di aggiornamento per persone formate

Corso di aggiornamento per persone formate

25 giugno 2025

Come già comunicato, il nuovo decreto del Direttore del Servizio veterinario provinciale in materia di igiene delle carni di selvaggina prevede un aggiornamento obbligatorio per tutte le persone formate.

 

Il Servizio veterinario provinciale ci ha ora trasmesso informazioni dettagliate sui corsi di aggiornamento che si terranno nel corso del 2025:

  • La partecipazione è obbligatoria per TUTTE le persone formate che hanno frequentato il relativo corso di formazione come persona formata più di 5 anni fa.
  • I corsi di aggiornamento si svolgeranno in tutto il territorio provinciale, in diverse sedi. Se possibile, il corso dovrebbe essere frequentato nel proprio distretto. In caso di impedimento è possibile scegliere un’altra sede.
  • Per motivi organizzativi, è necessaria l’iscrizione al corso tramite il seguente modulo: https://forms.gle/WS1Sp5KfdMZysBpT7

 

In caso di mancata partecipazione al corso di aggiornamento, l’autorizzazione come persona formata viene sospesa dal Servizio Veterinario Provinciale.

Panoramica delle date dei corsi in lingua italiana:

Per tutti i Distretti

10 luglio alle ore 19:00
Bolzano, Servizio veterinario provinciale (via Laura Conti 4)

 

Panoramica delle date dei corsi in lingua tedesca: clicca qui 

 

Alla partecipazione è necessario presentare un documento d’identità valido.