Vortragsreihe zum Thema Gamswild

Vortragsreihe zum Thema Gamswild: “Die Gamsräude in Südtirol – Wie handeln?”

13. März 2025

Am 18. März findet um 19 Uhr der erste einer Reihe von Vorträgen zum Thema Gamswild statt, der sich an die Südtiroler Jäger und insbesondere an die Gamspirschführer richtet.

Unser Wildbiologe Josef Wieser präsentiert die aktuelle Lage der Räude in Südtirol und spricht im Anschluss mit Thomas Hofer @bergjagd.dahoam auf Instagram über weitere Fragen (auch LIVE aus dem Publikum über YouTube und Instagram) zum Thema.

Idealerweise organisieren die Reviere vor Ort eine Möglichkeit mit Beamer und Leinwand oder großen Fernseher, wo sich die Jäger die Vorträge gemeinsam anschauen und diese im Anschluss diskutieren können.

Für die Gamspirschführer des Reviers sollte eine Teilnahme selbstverständlich sein. Der Vortrag wird auch aufgezeichnet und im Anschluss auf den neuen Youtube-Kanal des SJV hochgeladen.

Hier geht’s zum Youtube-Kanal: https://www.youtube.com/live/4UMxzF56YBw?feature=shared

 

SWAROVSKI OPTIK – Service Tour

SWAROVSKI OPTIK – Service Tour

11 marzo 2025

Se possiedi un prodotto SWAROVSKI OPTIK che desideri far controllare, vieni il 15 e 16 marzo al nostro trailer SWAROVSKI OPTIK SERVICE TOUR presso Casa della Cultura Karl Schönherr a Silandro. I nostri esperti ispezioneranno il tuo prodotto in loco, ti forniranno consigli su una corretta pulizia e manutenzione, eseguiranno piccole riparazioni immediatamente e prepareranno un preventivo per le riparazioni più importanti.

 

SWAROVSKI OPTIK – Service Tour
Rassegna di gestione della Val Venosta
presso la Casa della Cultura a Silandro 

Sabato, 15.03.2025 dalle ore 10 alle 17
Domenica, 16.03.2025 dalle ore 10 alle 14

Ornithologischer Abend – Vorbereitung auf die Jägerprüfung

Ornithologischer Abend – Vorbereitung auf die Jägerprüfung

6. März 2025

Das Besucherzentrum avimundus in der Fußgängerzone von Schlanders ist ganz der Vogelwelt gewidmet. Es bietet den Besuchern einen Überblick über die Welt der Vögel im Nationalpark Stilfserjoch.

Als Vorbereitung auf die Jägerprüfung bietet avimundus nun einen ornithologischen Abend an, um angehende Jungjäger besser in die Welt der Vögel einzuführen.

Referent: Hansjörg Götsch, ehemaliger Verbandsjagdaufseher
Ort: Nationalparkhaus avimundus, Schlanders
Datum: nach Vereinbarung
Zeit: 19 bis 22 Uhr oder nach Vereinbarung
Sprache: Deutsch

Anmeldung: Hansjörg Götsch Tel. 335 7525976 oder im Besucherzentrum avimundus 0473 730156

Foto: Christian Elzenbaumer

Giornata mondiale della fauna selvatica

Giornata mondiale della fauna selvatica

3  marzo 2025

Lunedì 3 marzo ricorre la Giornata Mondiale della Fauna Selvatica, che quest’anno viene celebrata col tema “Finanza per la conservazione della fauna selvatica: investire nelle persone e nel pianeta”.

I promotori di questa giornata, tra cui le Nazioni Unite e la Convenzione CITES, mettono quindi in risalto l’urgenza di dedicare risorse finanziarie alla conservazione della fauna selvatica, quale componente fondamentale della biodiversità del nostro pianeta. Un approccio pragmatico, che parte dalla valutazione che sono troppo pochi i fondi destinati alla risorsa fauna da parte di molti Paesi e che solo con investimenti importanti è possibile salvare le specie dal declino e dall’estinzione e conservare correttamente gli animali selvatici.

Un’esigenza impellente anche per l’Italia, dove la fauna selvatica è proprietà dello Stato. Un concetto nobile, ma che richiede senza dubbio maggior impiego di risorse economiche per la sua gestione e conservazione da parte dello stesso “proprietario”.
Federcaccia è pronta alla collaborazione con le Istituzioni a tutti i livelli, potendo contare su migliaia di cacciatori-conservatori presenti sul territorio che già attuano e sono in grado di incrementare la conservazione delle specie, intervenendo in primo luogo sugli habitat naturali.

Un impegno quotidiano, costante e a costo 0 per la Società, cui si dedicano con passione tante socie e soci dell’Associazione Cacciatori Alto Adige.

Animali selvatici feriti – Come intervenire?

Animali selvatici feriti – Come intervenire?

28 febbraio 2025

Per tre anni un agente venatorio altoatesino ha dovuto affrontare un processo perché aveva posto fine alle sofferenze di una volpe gravemente ferita alla colonna vertebrale in seguito a un incidente stradale. La Lega antivivisezione LAV si era costituita parte civile. Ora l’agente venatorio è stato prosciolto.

Alla luce di questo caso, l’Associazione Cacciatori Alto Adige ha recentemente convocato una conferenza stampa. Il Presidente dell’Associazione Cacciatori Alto Adige Günther Rabensteiner, il Vice presidente Guido Marangoni, l’Assessore Luis Walcher, il Presidente dell’Ordine dei Veterinari Franz Hintner, i legali difensori dell’agente venatorio Federico Fava e Miki Eritale, nonché il direttore dell’Associazione Cacciatori Alto Adige Benedikt Terzer hanno illustrato ai numerosi giornalisti presenti le loro posizioni.

Particolare interesse hanno suscitato le dichiarazioni del Presidente dell’Ordine dei Veterinari, Dott. Franz Hintner, che ha risposto alla richiesta della LAV secondo cui, in caso di animali selvatici feriti, dovrebbe sempre essere consultato un veterinario. Hintner ha chiarito che i veterinari si occupano di animali domestici e da allevamento, non di fauna selvatica. «Non abbiamo esperienza con la fauna selvatica, non disponiamo di farmaci autorizzati e la somministrazione di farmaci non testati è vietata. Fortunatamente, in Alto Adige abbiamo un’Associazione Cacciatori molto solida, con agenti venatori e cacciatori ben preparati che si assumono il compito, certamente poco piacevole, di porre fine alle sofferenze degli animali selvatici».

«Chi porta un animale dal veterinario deve anche farsi carico delle spese di cura. Molti non vogliono accettarlo», ha dichiarato il Dott. Franz Hintner, Presidente dell’Ordine dei Veterinari.

Se un animale selvatico investito non è più in grado di fuggire, significa con tutta probabilità che è così gravemente ferito da rendere necessaria ed eticamente corretta la sua soppressione, ha spiegato Hintner. «Questo è benessere animale. Non si tratta di trascinarlo altrove nella speranza di poter fare qualcosa: significherebbe solo prolungarne l’agonia. Un cervo, un capriolo o una volpe gravemente feriti non sono recuperabili».

Per gli uccelli feriti, invece, esistono buone possibilità di cura e reinserimento in natura. In Alto Adige sono attivi il Centro CRAB a Bolzano e il Centro di Recupero Avifauna a Tirolo. Anche un capriolo a cui durante lo sfalcio è stata amputata una zampa può sopravvivere, ma deve essere segnalato alla riserva di caccia e successivamente liberato dopo la guarigione. «La natura non è uno zoo, dove ogni animale può essere curato. Per noi esseri umani può sembrare crudele, ma questa è la realtà della natura», ha concluso Hintner.

I legali difensori e il Vicepresidente dell’Associazione Cacciatori Alto Adige Guido Marangoni hanno ribadito che l’imputato ha agito in conformità con la legge e i suoi doveri di servizio come agente venatorio. Era intervenuto su segnalazione del numero di emergenza provinciale 112 per una volpe investita su una strada trafficata. Se non fosse intervenuto, avrebbe commesso un’omissione.

Anche l’Assessore Luis Walcher ha sottolineato l’importanza del ruolo di agenti venatori, rettori e cacciatori nella gestione degli animali selvatici feriti, ringraziandoli per la loro disponibilità costante e il loro impegno. Per il Presidente dell’Associazione Cacciatori Alto Adige Günther Rabensteiner e il direttore Benedikt Terzer rimane il rammarico per il fatto che un agente venatorio abbia dovuto affrontare un lungo e oneroso processo penale per aver semplicemente svolto il proprio dovere.