L’UE decide di vietare il piombo nelle zone umide

8 settembre 2020

Il 3 settembre 2020, il Comitato per l’autorizzazione delle sostanze chimiche della Commissione Europea (Comitato REACH) ha adottato il regolamento che limita l’uso di pallini di piombo nelle e sopra le zone umide con un periodo di transizione di 2 anni.

Sulla base di un rapporto preparato dall’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) nel 2017 (“Restriction report – lead in shot”) sono già state preparate diverse bozze di regolamento. La FACE e molte delle più grandi associazioni di caccia hanno espresso aspre critiche alle bozze presentate, ma nonostante i ripetuti tentativi, i punti critici non sono stati considerati nel progetto di legge. Secondo FACE, il regolamento che è stato ora adottato manca di praticabilità e crea incertezze giuridiche e confusione.

 

Il problema più grande: la definizione di zone umide

Come riferimento si utilizza la Convenzione di Ramsar viene utilizzata, la cui definizione è la seguente: “Le zone umide sono prati umidi, brughiere, paludi o corpi idrici, naturali o artificiali, permanenti o temporanei, immobili o fluenti, acque dolci o salmastre o salmastre…”. Questo include anche piccoli fossati o pozze che si formano sulle strade o nei campi dopo una pioggia.

A peggiorare le cose, i pallini di piombo non possono essere utilizzati in una zona cuscinetto di 100 metri intorno a una tale zona umida. Questo rende in realtà impossibile la caccia con pallini di piombo dopo un temporale.

Anche i campi di tiro sono interessati dal nuovo regolamento. Se un poligono ricade all’interno di tale spazio cuscinetto, non si può sparare munizioni contenenti piombo.

Le incertezze sorgono anche quando si trasportano munizioni al piombo. Se durante un controllo un cacciatore viene trovato in possesso di munizioni al piombo e si trova vicino a una zona umida, il nuovo regolamento prevede che il cacciatore debba dimostrare che le munizioni trasportate non erano destinate all’uso in quella zona.

 

Cosa cambia?

In molti paesi ci sono già restrizioni all’uso di pallini di piombo. In Alto Adige, ad esempio, nelle zone umide di Natura 2000 è vietato l’uso di pallini di piombo. Tuttavia, il nuovo regolamento costringe ora i paesi dell’UE ad adeguare i precedenti regolamenti ai nuovi e più severi requisiti.

 

Tutto già deciso?

La decisione sarà sottoposta all’esame del Parlamento europeo. Il Parlamento ha poi tre mesi di tempo per approvare la bozza, imporre emendamenti se necessario o respingere il documento. Resta quindi ancora da vedere quale sarà la decisione finale.