Selvaggina al barbecue

16 giugno 2021

Finalmente è tornata l’estate, tempo finalmente di tirare fuori la griglia dal garage. Quello che molti non sanno: si può anche grigliare la carne di selvaggina, ed è anche ottima! Dopo tutto, è quello che facevano già i nostri antenati dell’età della pietra.

La preparazione della carne di capriolo e di cervo è del tutto simile a quella della carne di manzo. I tagli di coscia e di schiena sono i più adatti alla cottura alla griglia. È importante che la carne venga esposta fin da subito a forte calore. Va scottata su entrambi i lati vicino alla carbonella, poi va spostata lungo i bordi della griglia e lasciata riposare per qualche minuto. Non va però lasciata a parte troppo a lungo, altrimenti può diventare dura. La carne è pronta quando ha esternamente ha una bella crosta, ma rimanere succosa e rosa chiaro all’interno.

Molti marinano la carne in modo fantasioso prima di grigliarla. Fondamentalmente, però, sono sufficienti dell’olio d’oliva, un po’ di succo di limone, miele e delle erbette fresche. Poiché gli animali selvatici, soprattutto ora in estate, possono selezionare i germogli e le piantine migliori tra l’ampia disponibilità di nutrimento, la loro carne prende un sapore meravigliosamente aromatico e può anche essere messa direttamente sulla griglia senza grandi preparativi. Sale, pepe, un rametto fresco di rosmarino o di timo, un’insalata fresca e colorata come contorno, e potrete godervi un bel barbecue delizioso e molto salutare.

Medaglioni di sella di capriolo in olio d’oliva alle erbe

Tagliare la sella di capriolo in medaglioni di 4-5 cm di spessore.

Mescolare 6-7 cucchiai di olio d’oliva con un cucchiaio di rosmarino e timo tritati finemente.

Mettere i medaglioni sulla griglia rovente. Grigliate su entrambi i lati per 3 minuti. Poi lasciate riposare per qualche minuto sul bordo della griglia a un calore più basso.

Condire con sale, pepe e un filo d’olio prima di impiattare. Servire con un’insalata a foglie colorate.