Salvataggio di caprioletti
Salvataggio di caprioletti in Alto Adige
caprioletti salvati
ore di volontariato
volontari
Molti agricoltori e cacciatori lavorano insieme da anni per salvare i caprioletti da questo crudele destino. Nel 2025, in 105 riserve di caccia altoatesine sono state effettuate diverse azioni di salvataggio. In stretta collaborazione con gli agricoltori, sono stati salvati dalla morte per sfalcio più di 2.318 caprioletti, operazioni per le quali sono state spese oltre 12.816 ore di volontariato. Uno sforzo notevole, per la quale gli agricoltori, i cacciatori e i volontari meritano un grande elogio!
Il video è stato prodotto in collaborazione con l’Unione Agricoltori Sudtirolesi.
Metodi di salvataggio dei caprioletti
Vengono impiegati molti metodi diversi per il salvataggio dei caprioletti. Alcuni sono facili da implementare, altri si basano su una tecnologia specializzata e richiedono una certa abilità.
Il giorno prima della falciatura si interviene per spaventare e allontanare le femmine di capriolo con i loro piccoli. Il giorno stesso della falciatura si attuano misure per salvare i caprioletti nascosti nei prati. Anche un sistema di falciatura rispettoso della selvaggina contribuisce a risparmiare inutili sofferenze ai cuccioli selvatici.
L’effetto migliore si ottiene combinando diversi metodi.
Il giorno prima della falciatura
Camminare lungo il prato (con il cane)
Importante: il cane deve essere al guinzaglio. Non dovrebbe essere in grado di avvicinarsi a un caprioletto o ad altri animali selvatici.
Spaventare/allontanare
Il raggio effettivo di uno spaventapasseri è al massimo di 100 metri. A seconda dell’area da falciare, sono necessari più spaventapasseri. In linea di principio, uno spaventapasseri dovrebbe essere collocato a circa 50 m dal bordo del prato o del bosco e a non più di 150-200 m dallo spaventapasseri successivo.
Attenzione, effetto di assuefazione! I caprioli si abituano allo spaventapasseri con il tempo. Capiscono rapidamente che non costituiscono un pericolo reale per loro. Uno spaventapasseri serve quindi al suo scopo solo se viene allestito al massimo uno o due giorni prima della falciatura. Dopo di che, la misura diventa inefficace.
Importante: una volta che gli spaventapasseri sono stati installati, l’area entro un raggio di 10 m dallo spaventapasseri deve essere accuratamente perlustrata alla ricerca di caprioletti. Una capriola, infatti, potrebbe essere così intimidita dal cigolio o dal fruscio dello spaventapasseri che non osa avvicinarsi abbastanza per prelevare il suo caprioletto. Quindi la regola è: perlustrare la zona direttamente intorno allo spaventapasseri e riposizionare i caprioletti trovati più lontano.
Quando si collocano gli spaventapasseri vicino agli insediamenti umani, si deve tener conto del possibile disturbo al vicinato.
Falciatura
Il giorno della falciatura
Catene umane
Camminare insieme alla falciatrice
Drone
Aiuti tecnici
Il segnale acustico scaccia-caprioli Hubertus per falciatrice è un segnale acustico adatto a spaventare i caprioletti più grandi e altre specie di selvaggina. I piccoli ed economici dispositivi emettono un forte segnale acustico e inducono gli animali selvatici alla fuga. Per i caprioletti più giovani, tuttavia, è inefficace.
Falciatura rispettosa della fauna selvatica
Metodo di falciatura
La corretta gestione dei caprioletti scovati
- Non toccare mai i caprioletti a mani nude. Guanti o ciuffi d’erba spessi impediscono che l’odore umano sia trasferito all’animale.
- Assicurare i caprioletti in una cassa e posarli ai margini del prato. La cassa deve essere dotata di fori per l’aria e protetta dal sole cocente. Appesantire il coperchio della cassa con delle pietre in modo che il piccolo di capriolo non possa evadere. Questo impedisce anche la predazione da parte della volpe.
- Si può usare qualsiasi cosa che serva allo scopo: semplici cassette per la frutta, cesti per la biancheria, scatole con cerniere e una piccola serratura, box per il trasporto dei gatti e così via.
- Dopo la falciatura, il caprioletto deve essere rilasciato immediatamente. La capriola non è mai lontana dal luogo e torna a recuperarlo.
12 maggio 2021 Webinar sul salvataggio dei caprioletti
Puoi rivedere i singoli video del webinar sul salvataggio dei caprioletti del 12 maggio 2021 qui.
Modulo 1 – L’ABC del salvataggio dei caprioletti
Birgith Unterthurner
Associazione Cacciatori Alto Adige
Modulo 3 – Salvataggio dei caprioletti con i droni
Claus Langebner
Alp-Drone
Modulo 2 – Il salva-caprioletti Multiplex
Diether Platzgummer
Azienda Tecnomag
Modulo 4 – Salvataggio dei caprioletti con il drone nella riserva di caccia di Naturno
Heinz-Dieter Meier
www.kitzrettung.com
Ulteriori informazioni e contatto
Contatta
L’Associazione Cacciatori Alto Adige è lieta di assistere i suoi soci con consulenze specifiche.
Contatto presso l’ACAA per il salvataggio dei caprioletti:
Peter Preindl
peter.preindl@jagdverband.it

