La valutazione visiva dei capi calvi di cervo

Un ausilio nelle decisioni di caccia alla selvaggina calva

 

Il cervo è una specie di selvaggina affascinante e molto sensibile e, in quanto bene prezioso della regione alpina, merita di essere trattato con rispetto e massima competenza scientifica. Regolare le popolazioni di cervo mantenendole in salute, con un’adeguata struttura per classi di età ed equilibrato rapporto tra i sessi, è possibile solo attraverso il puntuale e corrispondente prelievo di selvaggina calva.

Questo opuscolo, redatto da massimi esperti di gestione venatoria del cervo, Dr. Armin Deutz, Dr. Fritz Völk e Dr. Gunther Greßmann, vuole contribuire a rendere la caccia ai capi calvi più professionale, mirata e disciplinata. Ricca di suggerimenti, esempi ed esercizi di valutazione, è uno strumento molto utile per affinare le proprie competenze e allenarsi a riconoscere e valutare correttamente i capi calvi, attività che, notoriamente, risulta spesso impegnativa anche al cacciatore esperto.

La pubblicazione originale “Kahlwild ansprechen. Eine Entscheidungshilfe zur Kahlwilbejagung” (1° edizione 04/2019), è stata tradotta in italiano a cura dell’Associazione Cacciatori Alto Adige ed è ora disponibile presso la sede ACAA al prezzo di costo di Euro 4.

Cosa rivela il becco ...

Non sempre le apparenze ingannano, a volte mantegono quanto promettono. E' il caso del germano reale e del suo becco...

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In caso di pericolo … stacca la coda

Un trucchetto dei gliridi che lascia spesso a bocca asciutta i malintenzionati...

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Piedi freddi, cuore caldo

Le zampe degli uccelli acquatici hanno una particolare conformazione che impedisce loro di gelare o di rimanere attaccati al ghiaccio...

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Sistema di caccia riservistico

In Alto Adige, ogni cittadino, indipendentemente dal possesso fondiario, ha la possibilità di esercitare la caccia ...

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La più piccola anatra europea

Piccola ma veloce come un Caccia... l'alzavola si distingue subito per queste sue caratteristiche.

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Echinococcosi: un pericolo da non sottovalutare

Anche cani e gatti possono infettarsi e trasmettere all'uomo questa pericolosa malattia...

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Così il germano reale ha acquisito il suo nome tedesco

Il germano reale, a dispetto del suo nome, è poco esigente e sa adattarsi bene all'ambiente, anche per quanto riguarda la scelta del luogo dove nidificare...

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Meno letargo, più vita di coppia

Più invecchiano e più sono arzilli. Con l'avanzare dell'età, i ghiri sembrano avere fretta di sparare tutte le cartucce rimaste ...

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Mangiare insetti è di moda

È risaputo che i pulcini dei tetraonidi si nutrono principalmente di formiche, ragni, coleotteri, larve. Ecco perché (la moda qui c'entra poco)...

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“Grasso come un ghiro”

Che i ghiri siano dei gran mangioni è cosa risputa. Del resto, per superare bene il periodo del letargo, è bene avere un bel po' di riserve sul girovita...

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Una passione per i mirtilli

A cosa non può rinunciale il gallo cedrone? Ai mirtilli neri! D'altronde una debolezza ce l'abbiamo tutti...

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Prego, non disturbare

Almeno a cena, c'è bisogno di un po' di pace. Anche per la pernice bianca...

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Una prelibatezza per gli antichi romani e non solo

Gli antichi romani allevavano i ghiri che erano considerati una prelibatezza...

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Sistema di caccia riservistico

In Alto Adige, ogni cittadino, indipendentemente dal possesso fondiario, ha la possibilità di esercitare la caccia ...

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La caccia? Da noi non è riservata a pochi...

In Alto Adige, il sistema di caccia riservistico garantisce a tutti il diritto di praticare l'attività venatoria. A quali condizioni...

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Carpentiere e affittacamere

Per scavare il loro nido, i picchi lavorano instancabilmente fino a tre settimane. Ad approfittarne poi saranno anche altri abitanti del bosco...

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Un simbolo del sesso già nel mondo antico

La proverbiale intensità della vita sessuale di lepri e conigli era conosciuta già nel mondo antico...

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Sistema di caccia riservistico

In Alto Adige, ogni cittadino, indipendentemente dal possesso fondiario, ha la possibilità di esercitare la caccia ...

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La fucina dei picchi

Fare di necessità virtù. Così ha fatto il picchio che, per nutrirsi durante l'inverno, ha sviluppato grandi abilità...

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La storia del picchio “bevitore”

Riguarda soprattutto alcune specie di picchio che forano il tronco degli alberi con il loro potente becco per abbeverarsi della dolce linfa...

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