Perché quest’anno molti abeti rossi sono gialli?

Perché quest’anno molti abeti rossi sono gialli?

28 settembre 2023

Quest’anno, in gran parte delle foreste altoatesine, gli aghi degli abeti rossi stanno assumendo una vistosa colorazione giallo-arancio. La causa di questa decolorazione è un fungo, la Ruggine dell’abete.

In gran parte dei boschi altoatesini gli aghi degli abeti rossi stanno assumendo quest’anno una vistosa colorazione giallo-arancio. Questa decolorazione è causata da un fungo, l’Agente della ruggine vescicolosa dell’abete, o più semplicemente Ruggine dell’abete, che fa parte dell’ecosistema delle foreste subalpine di abete rosso.

L’area altitudinale più colpita è quella in cui l’abete convive con il rododendro. Il fungo, infatti, passa da una pianta ospite all’altra. Utilizza il rododendro come sito di svernamento e riproduzione. Le spore del fungo vengono poi diffuse dal vento. La seconda pianta ospite attaccata è l’abete rosso, preferibilmente i giovani alberelli. Vengono colpiti solo gli aghi freschi che spuntano dalle gemme all’inizio della stagione di crescita. Nel corso dell’estate compare la tipica decolorazione degli aghi. A seconda della gravità dell’infestazione, l’abete rosso perde gli aghi colpiti in autunno.

La ruggine dell’abete rosso è nota nella regione alpina da oltre 100 anni e si ripresenta continuamente, favorita dal clima umido della primavera. Nonostante la presenza epidemica e i sintomi molto evidenti, il fungo non rappresenta quasi un pericolo per le piante infestate. Finora non è mai stata documentata la morte di massa di alberi e rododendri infestati.

Newsletter 21.09.2023

Newsletter del 21 settembre 2023

Salvataggio di caprioletti 2023

21.09.2023 - Grazie al grande sforzo di cacciatori, agricoltori e altri volontari, quest’anno hanno potuto essere salvati dalla morte certa causata dallo sfalcio meccanico circa 1.800 piccoli di capriolo.

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Cerchiamo un assistente alla direzione

Cerchiamo un assistene alla direzione

21 settembre 2023

L’Associazione Cacciatori Alto Adige sta cercando un assistente esecutivo (f/m/d).

Il/La candidato/a ideale possiede i seguenti requisiti:

  • Formazione di grado accademico
  • Capacità organizzative e di comunicazione
  • Conoscenze sulla caccia e gestione venatoria costituiscono requisito preferenziale
  • Ottima conoscenza del tedesco e dell’italiano; buona conoscenza dell’inglese
  • Proattività e capacità di lavorare in team
  • Resistenza allo stress e flessibilità

Il campo di attività dell’assistente alla direzione è estremamente versatile e vario. Il nostro team è dinamico e motivato e offriamo uno stipendio commisurato alle capacità.

Compiti:

  • Supporto al team dell’Associazione Cacciatori Alto Adige
  • Ricerche su vari argomenti di attualità
  • Collaborazione al Giornale del Cacciatore, alla newsletter, al sito web, ecc.
  • Relazioni pubbliche
  • Coordinamento e gestione di riunioni, sedute e progetti
  • Comunicazione con associazioni e organizzazioni
  • Partecipazione a eventi, conferenze e seminari
  • Supporto ai rettori di riserva e ai funzionari su questioni di amministrazione delle riserve

Gli/Le interessati/e sono pregati/e di inviare la propria candidatura con curriculum vitae all’indirizzo jobs@jagdverband.it   

 

Salvataggio di caprioletti 2023

Salvataggio di caprioletti 2023

21 settembre 2023

Anche quest’anno ci siamo lasciati alle spalle un’annata proficua e istruttiva per quanto riguarda il salvataggio dei caprioletti. Ancora una volta, centinaia di cacciatori, agenti venatori, agricoltori e volontari sono stati coinvolti nella protezione della giovane selvaggina. Desideriamo esprimere il nostro grande plauso e ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato!

A causa del tempo molto variabile e del fatto che la fienagione è partita un po’ a rilento, in molte località la stagione del salvataggio dei caprioletti è iniziata un po’ più tardi del solito. Ciononostante, le circa 840 persone coinvolte nelle operazioni di salvataggio in tutta la provincia si sono impegnati a fondo anche quest’anno. In totale, sono state impiegate circa 8.000 ore a tutela della giovane selvaggina. Quasi la metà di queste ore, circa 4.000, sono state dedicate alla ricerca dei caprioletti tramite droni. Grazie a questo grande sforzo di cacciatori, agricoltori e altri volontari, hanno potuto essere salvati dalla morte certa causata dallo sfalcio meccanico circa 1.800 piccoli di capriolo. Sebbene l’organizzazione delle operazioni sia ora ben oliata e si faccia molto per prevenire questi tristi eventi, è stato segnalato che circa 500 caprioletti sono rimasti uccisi dalle lame delle falciatrici.

Alcune riserve sono già molto attive anche nella marcatura dei caprioletti. Circa 300 piccoli sono stati dotati di marche auricolari, alcuni con le marche ancora nella disponibilità della riserva, altri con quelle nuove fornite dall’Associazione Cacciatori Alto Adige.

“Conoscere la selvaggina” – riedizione revisionata e migliorata

“Conoscere la selvaggina” – riedizione revisionata e migliorata

1 settembre 2023

“Conoscere la selvaggina”, il manuale ufficiale di preparazione all’esame venatorio a cura dell’Associazione Cacciatori Alto Adige, trasmette conoscenze approfondite sulla fauna selvatica e sulla pratica della caccia. L’allargamento delle specie animali trattate e l’aggiunta di un capitolo dedicato alle orme e alle fatte rendono la lettura ancora più interessante. “Conoscere la selvaggina” diventa così un irrinunciabile supporto per conseguire l’abilitazione alla caccia, ma anche un testo base sempre utile perfino ai cacciatori più esperti.

Nuova edizione, revisionata, ampliata e migliorata

Più di 300 illustrazioni e grafiche a colori, oltre 220 affascinanti immagini di fotografi naturalisti altoatesini, 33 specie di mammiferi e 107 specie di uccelli

Accompagna il manuale una nuova appendice sul “Diritto venatorio in Alto Adige” che tratta compiutamente i temi legati alla normativa sulla caccia, all’amministrazione venatoria e al diritto delle armi.

 

Il libro “Conoscere la selvaggina” (ISBN 978-88-6839-728-9) è ora disponibile in libreria o presso l’Associazione Cacciatori Alto Adige.