Attenzione al cambio di orario!

27 ottobre 2022

Il prossimo fine settimana, con il cambio dell’orario da quello legale a quello solare, annuncia ufficialmente l’avvicinarsi dell’inverno, mentre l’estate e ormai anche gran parte dell’autunno, contrariamente a quanto le attuali temperature farebbero pensare, sono ormai alle nostre spalle.

Nella notte tra il 29 e il 30 ottobre, la lancetta dell’orologio andrà dunque riportata indietro di un’ora, in particolare alle 3 di notte, che torneranno ad essere le 2, permettendoci di dormire il mattino un’ora in più, per chi riesce. Di conseguenza la mattina albeggerà prima, in compenso la sera il buio anticiperà la sua discesa.

Il cambio dell’ora non rappresenta problema solo per noi umani, il cui orologio biologico fatica nei primi giorni a riadattarsi. Anche gli animali selvatici ne risentono, perché le loro migrazioni notturne improvvisamente si ritrovano ad essere nel bel mezzo del traffico dell’ora di punta. Non a caso in questo periodo si moltiplicano le collisioni con gli animali selvatici. Se però noi automobilisti seguiamo alcuni semplici consigli, possiamo prevenire gli incidenti, evitare sofferenza agli animali e salvaguardare anche il nostro portafoglio.

Per evitare il più possibile gli incidenti con la fauna selvatica, è necessario innanzitutto ridurre la velocità e, se possibile, utilizzare gli abbaglianti. Soprattutto di notte e al crepuscolo la selvaggina è molto attiva. Si raccomanda pertanto la massima prudenza in queste ore! Se guidando avvistate un animale selvatico sul bordo della strada, rallentate in modo controllato, abbassate le luci e suonate il clacson per farlo allontanare, se possibile. In nessun caso si deve proseguire normalmente, perché gli animali selvatici di solito non si arrestano sul bordo stradale per aspettare che l’auto passi, ma spesso saltano bruscamente sulla strada.

In caso di collisione, è necessario mettere in sicurezza il luogo dell’incidente e chiamare il numero di emergenza 112. La Centrale provinciale di emergenza, tramite le autorità forestali, informa l’agente venatorio o il rettore della riserva. La denuncia va fatta anche se l’animale colpito fugge, perché di solito rimane gravemente ferito e va a nascondersi nella boscaglia dopo la fuga. Se l’animale ferito rimane invece a terra, vicino alla strada, non bisogna assolutamente toccarlo. A volte, preso dal panico, potrebbe reagire in modo aggressivo.

Ulteriori importanti informazioni sul tema degli incidenti con la fauna selvatica sono disponibili: https://jagdverband.it/it/evitare-incidenti-con-fauna-selvatici/