L’upupa sale di quota e si riproduce in Val Pusteria

25 luglio 2023

All’inizio dell’estate, durante uno dei suoi molteplici giri di controllo nelle riserve di caccia da lui sorvegliate, l’agente venatorio di Villabassa, Sesto e Versciaco ha avuto la conferma che una coppia di questi uccelli, estremamente rari in questa zona, si è riprodotta con successo. Già durante lo scorso aprile Hubert Burger aveva fatto la rara osservazione dei suggestivi uccelli dalle vistose piume arancioni sulla testa, in puro stile punk e, dopo che gli avvistamenti si sono ripetuti, ha intuito la possibilità che potessero addirittura riprodursi.

La conferma è arrivata da un appassionato di uccelli di Villabassa che ha riferito che la coppia si stava riproducendo in una cassetta nido nel suo giardino. Nel frattempo, i piccoli hanno spiccato il volo e il fotografo naturalista di Villabassa Günther Kamelger è riuscito a immortalare il lieto evento con la sua macchina fotografica.

L’upupa, specie protetta dalla Direttiva Uccelli, si nutre di insetti e larve, si riproduce nelle cavità degli alberi e, in Alto Adige, si trova soprattutto alle basse quote dell’Alto Adige sud-occidentale. Il fatto che ora sia riprodotta anche in Alta Val Pusteria è sicuramente una gioia per gli amanti degli uccelli anche se, probabilmente, ciò è dovuto al fatto che sta cercando nuovi territori, a causa della perdita di habitat e del riscaldamento climatico.

In autunno, comunque, i giovani uccelli “pusteresi” migreranno verso le zone di svernamento in Africa, proprio come i loro genitori.

Curiosità: il nome latino upupa, rappresenta un’onomatopea, in quanto deriva dal verso emesso da questo uccello.