La caccia agli ungulati è ancora permessa

9 novembre 2020

Dalla mezzanotte scorsa è entrata in vigore l’ordinanza contingibile e urgente del Presidente della Provincia autonoma di Bolzano con la quale tutto l’Alto Adige è stato dichiarato zona rossa.
Questo comporta per la cittadinanza nuove restrizioni.

Nell’ordinanza sono contenuti, fra gli altri, i seguenti principi base:

a) Spostamenti in entrata o uscita dal territorio comunale
è vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dai territori comunali, salvo per comprovate esigenze lavorative, per motivi di salute o per situazioni di necessità o urgenza;
b) Spostamenti all’interno del territorio comunale
all’interno del territorio comunale sono consentiti solo gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o situazioni di necessità o d’urgenza.

Cosa significa per l’attività venatoria?

Rimane consentito spostarsi solo per esercitare la caccia agli ungulati. Il prelievo di ungulati, come esplicitato da una lettera dell’Amministrazione provinciale, costituisce situazione di necessità ai sensi delle misure anti Covid-19. L’attuazione dei piani di prelievo degli ungulati è, come noto, obbligatoria, motivo per cui, nell’interesse pubblico, questa attività rimane consentita.

Permesse sono anche le ricerche autorizzate di selvaggina malata o ferita.

La caccia alla selvaggina bassa, invece, non rientrando fra le situazioni di necessità, non è attività permessa ai sensi dell’ordinanza contingibile e urgente del Presidente provinciale.

Come comportarsi in caso di controllo?

In caso di controllo, bisogna essere in grado di dimostrare che lo spostamento è finalizzato a raggiungere la propria riserva dove, in quanto titolari di un permesso venatorio annuale o d’ospite, si è abilitati alla caccia agli ungulati. I titolari di permessi settimanali o giornalieri non sono in questo contesto autorizzati all’attività venatoria.

In caso di controllo è necessario avere con sé e poter esibire i seguenti documenti:

  • i propri documenti di caccia in corso di validità (permesso annuale o d’ospite, porto d’armi per uso caccia);
  • la lettera dell’Amministrazione provinciale riguardante la caccia agli ungulati
  • un’autodichiarazione.

Lo scritto dell’Amministrazione provinciale è scaricabile qui e il modulo per l’autocertificazione è scaricabile qui.

Oltre a questa prima informativa generale, stiamo preparando una raccolta aggiornata delle domande più frequenti e delle relative risposte.

Siamo responsabili e diamo per primi il buon esempio!

Vi teniamo aggiornati.

 

Con un caloroso Weidmannsheil!

Günther Rabensteiner
Presidente provinciale ACAA