Proroga del porto d’armi

12 giugno 2020

Nelle ultime settimane, a causa della situazione di emergenza sanitaria, sono stati emanati diversi regolamenti speciali. È stata inoltre adottata una disposizione specifica che riguarda la validità del porto d’armi. Il Parlamento di Roma ha decretato che tutti i porti d’armi che scadono tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2020 rimangono validi fino al 29 ottobre 2020.

In questo contesto, molti cacciatori si chiedono come comportarsi per rinnovare la propria licenza.
La nostra raccomandazione è la seguente: per andare sul sicuro, dovreste comunque richiedere il rinnovo del vostro porto d’armi almeno 30 giorni prima della sua scadenza (prendete come riferimento la data riportata sul porto d’armi). Questo per garantire che la tassa di concessione governativa annuale venga debitamente pagata.

Le autorità competenti, infatti, non hanno ancora chiarito se resta valido solo il porto d’armi, o se anche la scadenza della tassa di concessione governativa sarà rinviata al 29 ottobre 2020. Se si richiede il rinnovo del porto d’armi solo in ottobre (con l’attuale regolamentazione dovuta al Coronavirus, ciò sarebbe possibile), potrebbe accadere che, in caso di controllo, venga contestato il mancato pagamento puntuale della tassa di concessione. In tal caso, potrebbe essere comminata una sanzione amministrativa pecuniaria di circa 300 Euro.

Pertanto, ancora una volta il nostro consiglio: cercare di rinnovare il vostro porto d’armi in tempo utile ed evitare questa zona grigia dal punto di vista giuridico-legale.

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